SPAZZOLATURE, PIALLATURE E BISELLATURE
Per finitura superficiale si intendono anche le tipologie di lavorazioni mediante macchinari o eseguite a mano in maniera artigianale.
Queste operazioni sono sempre più frequenti e hanno sia carattere estetico che funzionale. Il legno può essere rifinito partendo da una tavola levigata che risulterà essere completamente liscia dopo l’applicazione della finitura e che richiamerà una finitura tradizionale.
L’evoluzione delle finiture ha portato, oltre che ad effetti più opachi, a lavorazioni che richiamano la matericità del legno.
Si possono così ottenere spazzolature (più o meno marcate) ricavate mediante appositi attrezzi che asportano la parte più tenera della venatura mettendone in risalto il resto.
Un’altra lavorazione per asportazione da truciolo è la piallatura che può essere effettuata con macchinari appositi e, nelle versioni più pregiate, a mano, mediante pialle e buona volontà.
Un altro aspetto che merita un approfondimento è la bisellatura perimetrale. La bisellatura è una lavorazione tesa a smussarne gli spigoli sul contorno delle tavole di parquet. Questo tipo di intervento si esegue principalmente sui formati medi e grandi e la si fa per due motivi:
- impedire che gli spigoli della doga si scheggino in fase di trasporto del materiale e durante la fase del montaggio;
- eliminare quella parte di legno che col passare del tempo e il calpestio si potrebbe scheggiare o distaccare.
La bisellatura non è solo un intervento tecnico, ma conferisce anche una caratteristica estetica al pavimento evidenziando al meglio il disegno delle tavole.
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